Prima lezione. Introduzione al quinto anno

A.S. 2017-2018
Classi: 5A e 5F 

L’anno più bello

Tutti i professori vi avranno già parlato della maturità e forse vi hanno preparato a questo primo esame della vita. Io vorrei dire perché per me l’anno di quinta è stato l’anno più bello. Anzitutto perché siete adulti: avete compiuto o compirete tra poco i 18 anni. E questo non significa solo che vi potete firmare le giustificazioni, significa che siete considerati responsabili di vuoi stessi. Capaci di dire “sì” o “no” in modo responsabile, capaci di scegliere (di votare, di scegliere l’università o il lavoro…).

I programmi che farete sono i più belli perché sono anche i più vicini ai nostri anni e le questioni le più interessanti.

  1. In filosofia studierete Kierkegaard e i tre maestri di sospetto (Marx, Freud, Nietzsche).
  2. In storia vederete oltre alle due guerre mondiali . Non si tratta solo di studiare gli eventi: pensati all’ultimo film di Christopher Nolan, Dunkirk…
  3. In matematica finalmente arriverete alle cose più belle e importanti: riuscirete a trattare la questione dell’infinito (derivate, limiti e integrali).
  4. In fisica sicuramente inizierete a vedere dei fenomeni che non sono intuitivi, ma strani. La fisica moderna vi farà toccare con mano quanto è strano il mondo e quanto non intuitivo. La fisica del novecento ha rimesso in discussione due categorie che nessuno prima aveva pensato di dover toccare (a priori Kantiani): lo spazio e il tempo…
  5. C’è la gita (forse?)… Ci sono delle amicizie che si intuisce andranno verificate…

Cosa facciamo?

Due argomenti li presento io e li reputo “obbligatori”:

  1. “Il tema della scelta”, come fare a scegliere il mio futuro, cosa significa scegliere
  2. La figura di Hannah Arendt per le sue riflessioni sullo sterminio degli ebrei e il piccolo libro: la banalità del male.
  3. (Il nichilismo – Dostoevskij)
  4. Vita di Jerome Lejeune

Abbiamo poi tanti argomenti di attualità che possono essere scelti da voi:

  1. Dal dibattito pubblico: violenza-religione (islam) e responsabilità occidente.
  2. Temi etici: eutanasia, accanimento terapeutico, criogenetica, trapianti (cervello).
  3. Etica della famiglia, etica di coppia.
  4. Temi finanziari ed economici: la crisi economica, la globalizzazione e l’etica sociale della Chiesa, sfruttamento del pianeta
  5. Temi storici in particolare sarebbe interessante il ’68 e il Concilio Vaticano II

Mi piacerebbe porvi questa domanda: cosa mi piace, cosa non capisco, cosa penso di aver capito e non mi piace della tradizione cristiana? E’ un po’ l’ultima occasione per confrontarci sulle religioni e in particolare quella cristiana. Mi piacerebbe anche solo raccogliere da voi ciò che pensate di fronte a questo fenomeno che è stato imponente nelle nostra cultura passata e che oggi appare accessorio. Partire anche solo da questa domanda: è necessaria una religione? è opzionale essere religiosi? So di non essere riuscito a rispondere o a tirare fuori da voi le vostre domande, però abbiamo un’ultima possibilità. Quest’anno è un po’ un ultima possibilità.

Siete la prima classe che nella mia vita vedo per cinque anni e porto dalla prima alla quinta. Mi rendo conto di non essere riuscito a rispondere a molte vostre domande né a creare un dibattito sufficientemente stimolante. Ogni tanto mi chiedo quello che rimane, quello che resta di questa ora di religione, se è stata utile o inutile.Tuttavia, la risposta che do è che quello che rimane comunque è sempre una relazione, l’idea di una persona.