Neusner Jacob, Un rabbino parla con Gesù



Neusner Jacob, Un rabbino parla con Gesù .

L’idea del libro è di fare una conversazione con Gesù a partire dal suo insegnamento, avendo in comune la Torah. Come Gesù supera, cancella o tace la Torah? Costruisce una siepe attorno alla legge oppure la tradisce? L’idea è che Gesù non tradirebbe la Torah solo se non mettesse qull'”io” che solo Dio può chiedere. Quando al giovane ricco parla di una “perfezione” che comporta il seguirlo, solo Dio può pretendere questo. La torah deve essere al servizio della Torah ma non può avanzare pretese superiori.

Altri argomenti contestano la continuità tra Gesù e la Legge: 1) quello che non dice: Gesù si rivolge a un “tu” e non a un “voi”, non da le regole per una nuova società, non considera la struttura naturale dell’Israele. 2) Il sabato o il comando sui genitori: qui Gesù trascura la struttura sociale di Israele mettendosi al di sopra (al contrario della Torah che custodisce e costruisce questa struttura), solo Dio può chiederlo 3) La purità o impurità: Gesù elimina il rito (le cose per la santità di Israele e non solo per la giustizia di ogni uomo) in nome dell’etica e del Regno che vede come prossimo escatologico 4) Lo spazio e il tempo: sono il qui naturale di Israele al quale Gesù non dice nulla e oppone la sua persona. E’ il tempo del Regno che viene contro le regole che costruiscono qui il popolo di sacerdoti che è Israele.